Avviare una procedura di mediazione offre numerosi vantaggi specialmente se viene paragonata all’avvio di una procedura in Tribunale.

  • Semplicità dell’avvio della procedura. Basta compilare l’istanza di mediazione ( che troverai alla voce “modelli”) e spedirla tramite la pagina dei contatti, via mail, a mezzo posta e/o consegnarla a mano presso una delle sedi dell’Organismo Areaconcilia ADR.
  • Tempi di risoluzione contenuti in un massimo di tre mesi.
  • I costi sono prestabiliti, pertanto si conosce in anticipo il costo dell’intera procedura (consulta la nostra tabella).
  • Le agevolazioni fiscali concesse dalla normativa e connesse all’utilizzo della procedura di mediazione sono numerose:
Tutti gli atti, documenti e provvedimenti relativi al procedimento di mediazione sono esenti dall’imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie in natura.
Il verbale di accordo esteso al termine della procedura, è esente dall’imposta di registro entro il limite del valore di € 50.000,00 altrimenti l’imposta è dovuta solo per la parte eccedente.
Quando la mediazione è condizione di procedibilità della domanda, cioè in tutti i casi in cui è obbligatorio esperire la procedura conciliativa prima di adire il giudice ordinario, è prevista l’ammissione al gratuito patrocinio, qualora ne ricorrano i presupposti.
In caso di successo della mediazione le parti posso usufruire di un credito di imposta commisurato all’indennità corrisposta all’Organismo di mediazione, fino a concorrenza di € 500,00.

In caso di insuccesso della mediazione, il credito di imposta è ridotto della metà.

Entro il 30 Maggio di ogni anno, il Ministero della Giustizia comunica all’interessato l’importo del credito di imposta spettante e trasmette, in via telematica, all’Agenzia delle Entrate l’elenco dei beneficiari e dei relativi importi.

Il credito di imposta può essere utilizzato in compensazione del modello F24 nonché, da parte delle persone fisiche non titolari di redditi d’impresa o di lavoro autonomo, in diminuzione delle imposte sui redditi.

Per poter usufruire di queste agevolazioni è necessario che tutte le transazioni economiche vengano effettuate dalle parti e che di conseguenza dai documenti fiscali risultino i rispettivi nominativi e dati fiscali.